Carta Abitata: PSLarte e VeGAL · con la direzione artistica di Silvia Pichi · 24.09.21 ore 19
Al via PSL arte 2021: un progetto di artigianato sulla carta.
Si chiama Carta Abitata il progetto che mira ad implementare le strategie di comunicazione del programma di sviluppo locale Punti Superfici Linee proposto nel 2021 da VeGAL, nell’ambito di una più ampia programmazione con le precedenti tre edizioni dal 2017.
Il concept del progetto si inserisce in modo nuovo rispetto alle edizioni precedenti rappresentandone comunque una naturale evoluzione, integrando diversi linguaggi artistici per contribuire a generare un’identità territoriale, grazie alla collaborazione fra VeGAL e BarchettaBlu, centro ricerche e servizi di Venezia vengono valorizzati paesaggi, mestieri e relazioni con chi abita questi affascinanti luoghi.
Il progetto, ideato da Silvia Pichi e organizzato dallo Staff Dentro l’Arte di BarchettaBlu, prevede la realizzazione di varie iniziative volte alla conoscenza e valorizzazione del Veneto Orientale con l’intento di scoprirne nuove connessioni, sguardi, sollecitazioni culturali. Linguaggi artistici si intrecciano coinvolgendo differenti settori delle arti e utilizzando strumenti che mirano alla promozione di un
territorio ricco di risorse naturalistiche e storiche. In un’ottica di tutela,
valorizzazione, promozione del territorio della Venezia Orientale si inserisce un’esperienza che porta l’attenzione sulla Cartiera di Villanova a San Michele al Tagliamento. Un’occasione che interessa l’antica tradizione di produzione cartaria della zona legata al fabbisogno dell’editoria veneziana, un punto nevralgico che appartiene ai percorsi del fiume Tagliamento e un incrocio delle vie pedonali/ciclabili di transito lungo il corso d’acqua per un turismo a carattere storico, ambientale e culturale, uno sguardo inedito sulla carta contemporanea come opera viva nei quadri e nelle installazioni site specific di un artista a Venezia.
Se il Tagliamento, dal punto di vista morfologico, si caratterizza per la sua dinamica a canali d’acqua intersecati e la carta, per sua natura, ricorda l’intreccio delle fibre come strumento e supporto di diffusione culturale, in egual modo questo progetto ha la sua vocazione nel creare intrecci di linguaggi, reti di relazioni, innovazione nel contatto con la carta nell’arte contemporanea.
Il progetto si articola in una Residenza Artistica che ha come finalità principale sviluppare esperienze di ricerca, studio, creazione e condivisione coinvolgendo con l’esito artistico l’intera comunità durante l’evento pubblico che si terrà sabato 24 luglio 2021 presso la Cartiera di Villanova della Cartera a San Michele al Tagliamento. L’evento prevede l’esposizione delle opere di Fernando Masone, la presentazione al pubblico della curatrice, insieme alla danzatrice/performer e al
musicista e la proiezione dei prodotti multimediali. In questa occasione Carta Abitata diventa protagonista degli scatti e delle riprese di appassionati, fotografi e amatori del territorio che potranno partecipare ad un Concorso fotografico appositamente organizzato. La premiazione dei vincitori avverrà in occasione della presentazione della pubblicazione del volume Carta Abitata prevista in autunno 2021.
“Nella residenza artistica si sono incontrate diverse figure – afferma Marina Zulian coordinatrice dello staff – Silvia Pichi, direttore artistico e curatore, Fernando Masone, cartaio e artista, Gabriele Coassin, fotografo e coordinatore della produzione multimediale, Chiara Becattini, videomaker, Elena Ajani, coreografa e performer, Oreste Sabadin, musicista e illustratore. Sono differenti per formazione, esperienze, provenienza e temi d’interesse che partono dalla tradizione e dal quotidiano, e in modo
innovativo, rinnovano suggestioni dense per mantenere pratiche di dialogo finalizzate alla residenza artistica”.
“Punti Superfici e linee, narrate tra paesaggio, arte, materia, corpo e parola – continua Silvia Pichi – sono protagonisti di un dialogo interdisciplinare nei luoghi del territorio. Siamo stati generatori di linee per determinare nuovi punti di intersezione, esplorare confini e spazi da condividere. In questo momento storico i punti di riferimento sembrano evaporare, gli itinerari perdono di prospettiva, le superfici vacillano. Noi vogliamo ripartire attingendo alla tradizione della carta, come supporto di saperi ma come materiale da reimpaginare nel nostro quotidiano”.
Questi tre luoghi, la Cartiera di San Michele al Tagliamento, lo scenografico verde con le barchesse dell’antica Villa Mocenigo, oggi Biaggini Ivancich, allestite con le opere di carta di Fernando Masone, il chiostro dei SS. Cosma e Damiano a Venezia con la bottega rinascimentale dell’artista, sono narrati dal corpo danzante, dalle suggestioni sonore nei due prodotti multimediali.
Tutto ciò viene condiviso anche dai partecipanti, provenienti dalla Venezia Orientale, nel workshop di Fernando Masone, condotto nel suo Atelier veneziano.