La mia parola chiave è narrazione.
E’ declinando l’esperienza del Raccontare che mi occupo di progettazione culturale, formazione, counseling e artcounseling.
Oggi sviluppo le mie attività in diverse direzioni, dalla curatela per l’arte contemporanea alla valorizzazione di percorsi a mediazione artistica.
La formazione di storica dell’arte classica, unita al continuo studio dei sistemi relazionali, mi consente di operare trasversalmente in diversi contesti, guidata dalla consapevolezza che l’osservazione dell’opera d’arte possa muovere alcuni processi fondamentali per la crescita personale.
Dalla didattica museale alla formazione di operatori culturali e professionisti, progetto e conduco esperienze in collaborazione con istituzioni attive in ambito culturale, sociale e d’impresa.
La ricerca e l’attività editoriale come storica dell’oreficeria si evolve invece nel vasto mondo dell’arte contemporanea in l’azione sperimentale. Fra ideazione, design e realizzazione, esploro oggi la carta cotone fatta a mano, dando vita ai “vezzi” di NARRATRAME. Queste “opere indossate” diventano depositarie della storia del gioiello e della narrazione d’artista.
L’artcounseling incontra così nuovamente l’esperienza che la persona fa di sé: unendo il rapporto con l’opera al confronto con ciò che l’espressività e la manualità possono raccontare di ognuno di noi.